Riparte, per il 2009, l’avventura di Ottobre, piovono libri, la campagna promossa dal Centro per il Libro e la Lettura della Direzione Generale per le Biblioteche, gli Istituti Culturali ed il Diritto d’Autore del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in stretta sinergia con la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, con l’Unione delle Province d’Italia e con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani.
Ormai è un appuntamento consolidato e atteso, il piacevole e puntuale ritorno di un’onda positiva che ogni anno, dal 2006, nel mese di ottobre, torna a “bagnare” centinaia di “luoghi” in tutta la Penisola con la marea benefica della lettura. Una campagna fortemente connotata dalle sue modalità organizzative: un disegno unitario per quanto riguarda l’obiettivo – quello di trasformare l’Italia in un paese dove il libro è protagonista - ma senza l’imposizione di vincoli su modalità o forme di partecipazione. Le implicazioni di questo approccio aperto, rivolto direttamente a chi opera sul campo, sono lo stimolo alla creatività delle singole iniziative, lo sviluppo di una rete di buone pratiche e la crescita di incontri, rapporti e sinergie.
Dai 260 eventi del 2006 si è arrivati a superare i 1600 nel 2009: un’esplosione di creatività e impegno coinvolge tutta la penisola dal nord al sud e investe paesi piccolissimi e grandi città, istituzioni centrali e realtà periferiche, circoli di lettura e singoli appassionati, rendendo il libro per un mese protagonista non solo nei luoghi tradizionalmente deputati alla sua diffusione, ma anche in contesti insoliti come treni, tram, terme, agriturismi, caffè. La replicabilità delle iniziative e la loro continuità nel tempo fanno della campagna un vero e proprio strumento di investimento per lo sviluppo culturale. Ottobre, piovono Libri è una scommessa vinta che smentisce due diffusi luoghi comuni: quello dell’Italia che non legge e quello dell’Italia della sonnolenza culturale.