Il volume “Mario Cresci. Forse Fotografia” racchiude il progetto artistico del fotografo e designer Mario Cresci. L’opera di Cresci si sviluppa attraverso tre interventi artistici svoltesi a Bologna presso la Pinacoteca Nazionale, a Roma all’Istituto Nazionale per la Grafica e a Matera a Palazzo Lanfranchi, lungo un arco di tempo che va dal novembre 2010 al gennaio 2012. Le opere in esposizione presentano un nucleo di lavori inediti dell’artista, totalmente site-specific, realizzati in stretto rapporto con l’ambiente circostante e una retrospettiva di oltre cento opere della sua produzione artistica. Le tre sedi museali, nella loro diversità, hanno ispirato in Cresci tre differenti episodi creativi originali e autonomi. Tali interventi vogliono contrastare l’idea del museo come semplice contenitore di opere d’arte, bensì trasformarlo in un ambiente comunicativo dove l’osservato, ovvero l’oggetto artistico, e l’osservatore, si trovano in un equilibrio dinamico ricco di spunti creativi e nuove prospettive. Mario Cresci, in questo intreccio di luoghi, gioca ad andare oltre i confini delle canoniche discipline artistiche, sovrapponendole e creando accostamenti imprevisti. La fotografia in Cresci perde la sua fissità e si lascia plasmare in molteplici forme, acquistando nuove potenzialità. Questo catalogo, in continuità con la produzione artistica del poliedrico Cresci, non solo descrive gli interventi espositivi dell’artista ma vuole diventare essa stessa un’operazione estetica indipendente e rappresentativa del suo modus operandi.
Scheda bibliografica del catalogo "Mario Cresci, forse fotografia" Documenti |
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