Le ville di Leonello d'Este

Grazie ad un’accurata e feconda indagine condotta attraverso le più disparate fonti, l’autrice del pregiato volume “Le Ville di Leonello d’Este”, Maria Teresa Sambin De Norcen, propone agli studiosi e agli appassionati di architettura pagine illuminanti e preziose sulla storia del patrimonio edilizio italiano di età rinascimentale.
La ricerca colma una lacuna storiografica che ha lasciato per lungo tempo nell’ombra il periodo del primo Quattrocento. Scarsamente analizzata per la perdita della maggior parte degli edifici, questa fase è stata a lungo inquadrata solo come propedeutica agli sviluppi dei decenni successivi.
Emerge, in tal modo, dalle pagine dell’opera una lucida e rigorosa rassegna di testimonianze, tutte estremamente pregevoli, dell’attività di costruzione e ricostruzione di edifici residenziali urbani e suburbani promossa nei primi decenni del XV secolo dalla famiglia estense e culminata con il fantasioso rifacimento voluto da Leonello d’Este della principesca villa più tardi battezzata con il nome di “Delizia” del Belriguardo.
Sollecitando costantemente l’interesse storico-culturale del lettore, il testo esplora con ineccepibile rigore scientifico i caratteri e le vicende delle numerose “gemme” sparse per volontà degli Estensi attraverso le campagne che circondano Ferrara, illustrandone la variegata gamma di funzioni che spaziano da quella di  semplice luogo di svago e caccia a quella di punto di presidio territoriale.
Allo scrupoloso rigore metodologico si accompagna un acuto senso della storia che consente di cogliere pienamente la sensibilità colta e raffinata di quei rappresentanti della casata estense che furono tra i più appassionati interpreti della cultura umanistica.