E' stata inaugurata lo scorso 1° ottobre nella splendida cornice di Palazzo Zabarella a Padova la mostra Il Simbolismo in Italia realizzata, anche per la parte relativa al catalogo, con il contributo della d.ssa Maria Vittoria Marini Clarelli, Soprintendente alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea. La mostra illustra quell'affascinante e raffinato movimento europeo, noto come Simbolismo, che, sullo scorcio del XIX secolo, interessò con particolare intensità le arti figurative attraversate, pur con esiti disomogenei, da una forte spinta a penetrare gli aspetti più segreti ed insondabili della realtà e a tradurre concetti ed emozioni attraverso un vastissimo repertorio simbolico. Il potenziale di sintesi che questo codice espressivo racchiude ne ha fatto per tantissimi pittori italiani e stranieri un linguaggio artistico di grande e suggestiva portata evocativa. Il programma dell'esposizione contempla con particolare attenzione il Simbolismo italiano, offrendo una vasta panoramica dei capolavori firmati dai maestri dell'ambiente milanese, Previati, Segantini, Pellizza da Volpedo, accanto ai quali si collocano i più rappresentativi artisti romani fra cui Sartorio e De Carolis. La mostra, realizzata in partnership tra Fondazione Antonveneta e Fondazione Bano, resterà aperta fino al mese di febbraio 2012. Il catalogo, edito per i tipi di Marsilio, può essere consultato presso la Biblioteca delle Arti. |
![]() il simbolismo in Italia
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